Si può barare ad un concorso pubblico ?

Disclamer: non sono un esperto di diritto, queste riflessioni sono dovute alla mia esperienza con i concorsi pubblici. Non sono da intendersi come pareri legali e/o istigazioni a delinquere.

Una delle storie che, puntualmente, vengono tirate fuori tutte le volte che si parla di concorsi pubblici è la storia: “il concorso è pilotato”, “passano solo gli accozzati”… e variazioni sul tema.

Con le ultime riforme della pubblica amministrazione sono state fissate anche le norme per lo svolgimento dei concorsi pubblici; il barare ed il pilotarli è stato reso abbastanza difficile. Accozzati e vincitori annunciati ne esistono ancora, ma il loro numero è stato drasticamente ridotto.

Iniziamo con il bando, è possibile favorire fino ad un certo punto alcune categorie od alcune esperienze di lavoro, se vogliamo favorire il caro Accozio de Asinis si potrebbe, nel bando, privilegiare le esperienze di Accozio. Magari se ha il dottorato di ricerca e scarsa esperienza lavorativa si può porre leggermente l’enfasi sui titoli culturali rispetto a quelli lavorativi. Può essere un piccolo aiuto, comunque i titoli culturali vengono valutati solo se si passano le prove scritte ed orali.

Poi c’è il concorso vero e proprio, partiamo dalla preselezione; la preselezione viene svolta ogniqualvolta il numero di candidati renda oneroso, in termini di tempo, ammetterli tutti direttamente allo scritto.

Generalmente la preselezione viene fatta con dei test a risposta chiusa, i famigerati test a crocette. Per prassi la prova viene svolta o su moduli anonimi a lettura ottica oppure direttamente al PC. In entrambi i casi, i test possono venire predisposti e somministrati da società specializzate oppure selezionati da una batteria di molti test divulgata un po’ di tempo prima della prova preselettiva.

Nel caso di svolgimento con moduli a lettura ottica generalmente vengono predisposti tre questionari contenenti ognuno il numero fissato di domande ed il giorno del concorso ne viene estratto uno. Nel caso di prove al PC invece il programma procede all’estrazione delle domande in tempo reale.

Come si può barare? Chi prepara i test potrebbe comunicare al suo protetto Accozio l’elenco delle domande scelte per il test e consegnarli le soluzioni. Accozio si studia a memoria le risposte a tutte le domande e passa di gran carriera la preselezione. Meglio non farsi beccare con foglietti, si rischia l’annullamento in blocco del concorso per fuga di notizie. Chi può conoscere in anticipo le domande? Solo i membri della commissione e chi prepara fisicamente il libretto con le domande. A voler essere buoni una decina di persone. E questi dieci non possono aiutare molti perché più persone vengono aiutate maggiore è il rischio di venire scoperti. Massimo potrebbero essere uno o due, non di più. Non è possibile che terzi riescano a prendere conoscenza del contenuto dei libretti perché la norma prevede che vengano sigillati e che le buste vengano firmate da tutti i membri della commissione. La violazione dei sigilli di un singolo libretto è un valido motivo per l’annullamento della preselezione ed il rinvio a data da destinarsi.

Uno dei giochetti che talvolta veniva fatto era di preparare una scheda con i dati di Accozio e con le risposte corrette, e sostituirla a quella consegnata da Accozio alla preselezione. Adesso però le schede risposta sono anonime. Insieme al materiale del concorso viene consegnata una busta contenente un cartoncino dove scrivere nome cognome e data di nascita e un codice a barre autoadesivo da incollare nella scheda risposte. Dopodiché si chiude la busta e la si inserisce nel bustone da rendere alla commissione. Nessuno può prevedere che codice a barre venga assegnato ad Accozio.

Poi per prassi la correzione della preselezione, se svolta su schede a lettura ottica, viene fatta immediatamente dopo il termine del test ed in pubblico. Vengono prima aperte le bustone, estratte le schede risposta e passate allo scanner. Dopo si aprono le buste sigillate con i dati delle persone e si associa ad ogni scheda il proprietario. Il gioco della sostituzione della scheda è praticamente impossibile. L’unico modo per barare sarebbe una fuga di notizie prima della preselezione e che Accozio sia abbastanza bravo da studiare a memoria dalle 150 alle 300 risposte (numero di domande della preselezione x3).

Se invece la prova viene sostenuta al computer un modo di barare potrebbe essere il modificare il programma in maniera tale che sostituisca alle risposte date da Accozio le risposte corrette. Per esperienza è alquanto improbabile, si dovrebbe modificare il codice sorgente sperando che nessuno di chi poi ci metta mano se ne accorga e che non ci siano fughe di notizie. In pratica per farlo bisogna essere responsabili di progetto ed avere una posizione nella software house abbastanza alta da poter riuscire a sostituire al compilato corretto il compilato adulterato e, sperare che nessuno faccia controlli di integrità del sorgente e del compilato.

Se poi il programma è a sorgente aperto questo giochetto può diventare estremamente arduo, basta un controllo sugli hash del sorgente per rivelare una sua adulterazione.

Conclusione: è molto difficile aiutare Accozio a passare la preselezione od i test con le crocette. Ecco il perché delle levate di scudi da parte di molti contro questi sistemi spersonalizzanti per la selezione, sistemi che si limitano a valutare le conoscenze di base. Perché è praticamente impossibile barare. Meritocrazia pura o quasi.

Nello scritto è più facile barare; a rigor di logica lo scritto deve essere anonimo ma i commissari possono riconoscere la calligrafia di Accozio, oppure mettersi d’accordo per marcare il compito ad esempio concordando di iniziare rispondendo alla terza domanda e scrivendo: “la domanda pone spunti interessanti…”. Queste combine sono praticamente impossibili da evitare. C’è da dire che i compiti devono essere corretti collegialmente e quindi tutta la commissione dovrebbe essere “benevola” con Accozio. Potrebbe anche capitare che ad Accozio qualcuno comunichi in anticipo i temi scelti (tra cui ci sarà quello che verrà sorteggiato) e dica di prepararsi su quello.

Per l’orale la commissione deve preparare prima dell’inizio degli orali le domande da porre e poi il candidato le sorteggia. L’unico modo di aiutare Accozio dovrebbe essere quello di fornirgli in anticipo l’elenco delle domande e far studiare le risposte a memoria. Gli orali sono, per legge, pubblici. Inoltre la commissione deve, alla fine di ogni giornata, esporre i voti. Improbabile una scena muta che si trasformi in un 30 e lode.

C’è anche da considerare che, finito il concorso, è possibile accedere agli atti e vedere tutti gli scritti, con la possibilità che, in caso di gioco troppo sporco con lo scritto, venga annullato tutto.

Insomma è abbastanza facile barare se bisogna portare Accozio da 25/30 a 27/30, molto difficile se invece bisogna portarlo da 12/30 a 27/30.

Conclusione un commissario d’esame potrebbe, in certi casi, barare. Non può farla troppo sporca altrimenti rischierebbe di venire sputtanato e che il concorso venga annullato. La prova in cui può giocarsela meglio è lo scritto mentre ha meno spazi di manovra nell’orale. Barare alla preselezione è un’impresa quasi impossibile; il suo protetto Accozio dovrebbe avere almeno un’ottima memoria per passare.

***

Riferimenti di legge.

Il testo di rifermento è il dpr 487/1994, che fissa le modalità di svolgimento dei concorsi. Relativamente alla trasparenza il regolamento stabilisce:

Art. 6

(…)4. Le prove orali devono svolgersi in un’aula aperta al pubblico,
di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
5. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l’elenco dei candidati esaminati, con
l’indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara’ affisso nella
sede degli esami.

Art. 7

((2-bis. Le prove di esame possono essere precedute da forme di
preselezione predisposte anche da aziende specializzate in selezione
di personale. I contenuti di ciascuna prova sono disciplinati dalle
singole amministrazioni le quali possono prevedere che le prove
stesse siano predisposte anche sulla base di programmi elaborati da
esperti in selezione.))

Art. 12

Trasparenza amministrativa nei procedimenti concorsuali
((1. Le commissioni esaminatrici, alla prima riunione, stabiliscono
i criteri e le modalita’ di valutazione delle prove concorsuali, da
formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi
attribuiti alle singole prove. Esse, immediatamente prima dell’inizio
di ciascuna prova orale, determinano i quesiti da porre ai singoli
candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono
proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
2. Nei concorsi per titoli ed esami il risultato della valutazione
dei titoli deve essere reso noto agli interessati prima
dell’effettuazione delle prove orali.))
3. I candidati hanno facolta’ di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2
del decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1992, n. 352,
con le modalita’ ivi previste.

13 pensieri su “Si può barare ad un concorso pubblico ?

  1. recentemente ho partecipato ad un concorso pubblico ma non vi è stata nessuna estrazione dei quiz e nessun foglio a lettura ottica per intenderci quello con il codice a barre ma un foglio normale con scritto il nome del candidato quindi sostituibile al momento deola correzione..è possibile farlo annullare?

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  2. Si può truccare anche la preselezione con quiz al computer utilizzando il controllo remoto… Da qualunque altra postazione (dentro o fuori i locali dove si svolgono le prove) si può contollare il pc del candidato e rispondere per lui. Moltissime scuole sono dotate di software per controllare le postazioni degli alunni dalla postazione docente. Anche da uno smatphone si può controllare un pc.

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    • Difficile. Prima di tutto dovresti sapere quale è il computer dove c’è l’accozzato e secondariamente se le regole di routing ti permettono di accedere al computer dall’esterno. Minimo dovresti corrompere il tecnico informatico della scuola. E se, come capita nel concorsone, i computer vengono disconnessi temporaneamente, dalla rete, basta spegnere uno switch, i giochetti con l’accesso remoto non li puoi fare.

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  3. Ma secondo voi le buste piccole con il nome del candidato, vengono aperte dopo la correzione dell’elaborato???
    Secondo me l’apertura e la correzione degli elaborati dovrebbe essere pubblica! TUTTI dovrebbero assistere.
    E l’orale? ci vorrebbe una bella commissione esterna…
    Ho partecipato a diversi concorsi, nella maggior parte dei casi vince l’interno che ha un contratto a tempo determinato…se non il parente di turno….che caso!
    Lasciamo perdere i ricorsi, la giustizia costa cara.
    Dimenticavo, per la cronaca, erano tutti concorsi in Lombardia….e poi dicono del sud !!!!

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  4. … di Bergamo concorso pubblico con schede totalmente anonime senza alcun codice a barre da incollare sulla scheda . Facile da cambiare con quella di Acozzio . W l’Italia .

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  5. Forse l’università, seppure pubblica, è un mondo a parte. I concorsi sono spessissimo ad personam. Per esempio si cerca un candidato il quale abbia esperienza sul tema “inserire qui l’articolo della tesi di laurea/dottorato del candidato prescelto” 🙂

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