Stavo leggendo gli articoli sulla manifestazione del venerdì, mi spiace dire che in molti articoli ho trovato uno strafalcione abbastanza grave. Per intenderci è uno di quegli errori che causa l’immediata cessazione dell’esame di fisica 1 e conseguente moto parabolico del libretto, moto dovuto dal combinato dell’impulso del docente e del campo gravitazionale terrestre. (lancio del libretto)
Ovvero la confusione fra la potenza, che si misura in watt, e l’energia che si dovrebbe misurare in joule ma che spesso si misura in watt per ora o watt-ora. Il rapporto fra potenza ed energia è simile a quello fra lunghezza e velocità; la velocità è la lunghezza percorsa nel tempo, un rapporto fra spazio e tempo, allo stesso modo la potenza è l’energia prodotta nel tempo, un rapporto fra energia e tempo. Parlare di una energia di 12 KW è quindi come parlare di una lunghezza di 50 Km/h, una cosa fisicamente senza senso. E il fatto che ci sia uno strafalcione simile fa porre serissimi dubbi sull’attendibilità scientifica e tecnica dell’articolo.
A margine fare notare come certe idee vengono spacciate per “innovazioni ecologiche” quando in realtà sono specchietti per allodole; un impianto microfonico consuma, relativamente, poco. il grosso dell’inquinamento generato da una manifestazione è dato dalla movimentazione del materiale, dal montaggio e dallo smontaggio e dalla pulizia finale. Le impalcature non penso siano state trasportate a dorso di mulo e sollevate “a spalla”. A voler esser buoni abbiamo ridotto pochissimo l’inquinamento altro che impatto zero. Sarebbe stato più ecologico non fare la manifestazione :-).
Questo però fa notare una cosa abbastanza importante: molti son convinti di fare grandi azioni per l’ambiente solo perché illusi da specchietti per allodole; la politica energetica è qualcosa di molto più complesso di quanto si pensi, servono numeri e analisi serie non slogan.
Poi sul quanto sia efficiente produrre energia con le dinamo lascio la parola a Mattia, https://www.butta.org/2015/10/18/lidiozia-del-giorno/
PS
Se 128 persone a pedalare per un’ora producono 12 KWh e possono tenere in piedi, a voler essere particolarmente ottimisti, una ventina di case, ciò significa che per tenere in piedi, per un’ora, una cittadina di 1.500 abitanti e 500 case servirebbero 3.200 persone, più del doppio dei residenti.