Opinione molto interessante
Per il resto lottare contro la grammatica porta continuamente assurdità. Immaginiamo per un attimo che una trans f2m venga chiamata “al femminile”; cosa succederebbe? Sarebbe un bel cortocircuito.
Seconda questione; il sovraesteso obbliga, qualora si voglia parlare di un sesso specifico a specificare il sesso; se voglio parlare dei figli maschi dovrò specificare maschi. Quindi se voglio porre l’attenzione sul fatto che la maggior parte delle rettrici sono di sesso femminile dovrò specificare che le rettrici donne sono meno delle rettrici uomini…
Se usi il sovraesteso perdi la specificità del sesso e il termine assume una semantica neutra…
Cavolate in liberta' 
Ma il sovraesteso non si dovrebbe usare solo quando si parla di due generi differenti nella stessa frase? Se io parlo di due femmine userei comunque il femminile e se parlo di due maschi il maschile. Tipo “tre appartamenti svaligiatI” e “due auto uscitE di strada”.
Credo avrei bisogno di qualche delucidazione…
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il maschile, soprattuttoi il plurale, spesso ha significato neutro. Ad esempio “i figli di Tizio”, figli è al maschile ma il significato è neutro***, può voler dire sia quelli di sesso maschile che di sesso femminile, se vuoi parlare dei figli di sesso maschile devi precisarlo, i figli maschi di Tizio. Mentre non serve per le figlie in quanto il femminile non è sovraesteso; dire le figlie di Tizio basta per far capire che si parla di persone di sesso femminile.
Quando invece si usano entrambi i plurali, ad esempio “i figli e figlie di Tizio”, il maschile plurale perde la sovraestensione.
***come ad esempio persona, il genere grammaticale è femminile ma non significa affatto persona di sesso femminile. Il genere è femminile, il significato è neutro.
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