Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, l’imprenditrice digitale avrebbe chiesto all’ex coniuge una cospicua cifra per il mantenimento. “Si parla di 40mila euro al mese per gli alimenti“, riferisce Fabrizio Corona. Attraverso il suo sito Dillinger News, l’ex re dei paparazzi ha fatto sapere che è stata Chiara Ferragni a chiedere ufficialmente il divorzio da Fedez, che per contro – quasi come una sorta di ripicca – ha messo in vendita villa Matilda, la dimora storica affacciata sul lago di Como, che la coppia aveva acquistato e ristrutturato di recente. La notizia della richiesta della Ferragni ha fatto ben presto il giro del web e la smentita dell’influencer non è tardata.
Se si parlasse di contribuire alle spese per i figli la ferragni avrebbe anche qualche ragione; i figli sono di entrambi ed è giusto che entrambi debbano continuare a farsene carico, in accordo con le loro capacità crontributive. Ma il mantenimento della moglie che c’entra? Torniamo al solito “divorzio punitivo”? Dove son le femministe per cui una donna deve essere indipendente economicamente e non dipendere mai dal marito (per poterlo sfanculare in libertà?).
Se la notizia invece fosse vera in effetti suonerebbe strano che una donna forte, indipendente, che fattura un sacco di euro all’anno (o fatturava) al momento del divorzio diventi di botto un fragilissimo angelo del focolare che senza i soldi dell’ex marito è destinata ad una dura vita di stenti.
Direi che questo modus operandi, se vero, spazza via tantissima retorica femminista; cioè prima meni vanto di essere forte e indipendente ma se conviene commuti repentinamente ad “angelo del focolare”? incapace di mantenersi senza i soldi del marito? Girl power, non serve il principe azzurro, “uomini esseri inutili”, pensati libera; dove son finiti tutti questi slogan? Per chi faranno le battaglie le femministe adesso; punizione del maschio oppure se sei libera di camminare con le tue gambe devi camminare con le tue gambe?
Vedrem…
Cavolate in liberta' 
Sono le donne di Schrödinger, una sovrapposizione quantistica tra protagoniste del loro tempo, persone forti e autorevoli e povere vittime indifese, bisognose di tutela.
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