Senso civico nelle piccole cose

Un articolo interessante del fatto; soprattutto per i commenti che chiariscono molto perché tanta gente segua salvini.

Venezia, immigrati senza biglietto sul bus: scatta la rivolta dei passeggeri contro l’autista

Ha superato in poche ore 26mila condivisioni su Facebook il video girato domenica con il telefonino da Milva Zennaro, in cui si documenta la rivolta dei passeggeri di un pullman di linea sulla tratta Venezia-Chioggia contro i controllori dell’Actv, l’azienda di trasporto pubblico, che avrebbero chiuso un occhio sulla presenza di diversi passeggeri di colore che non avevano pagato il biglietto. Le immagini documentano la salita di otto ragazzi che, in un primo momento, non convalidano il biglietto. Da qui le frasi sempre più violente dei passeggeri che se la prendono soprattutto con il personale del bus. Alla fine l’autista ferma il mezzo e chiede a tutti di convalidare il documento di viaggio. “Felicissima. Ci voleva”, è il commento di Milva Zennaro agli attestati di solidarietà che le sono stati attribuiti in rete

il senso civico si vede anche dalle piccole cose, anche il pagare il biglietto. Per il resto non essere razzisti significa anche che tutti, indipendentemente dal colore della pelle, debbano pagare il biglietto. Piaccia o no chiudere un occhio o meno a seconda dell’etnia delle persone è razzismo. Quello che molti non capiscono è che essere contro il razzismo dei verdi verso i fuxia non significa dover discriminare in ogni dove i verdi a favore dei fuxia, significa trattare tutti allo stesso modo indipendentemente dal colore.

E se permetti di non rispettare le leggi, anche per piccole cose, come il biglietto del mezzo poi con che faccia pretendi che si rispettino anche nelle grandi? Piaccia o no il chiudere un occhio per evitare rogne con certe “etnie” o in certe “zone” significa affermare che certe etnie o certe zone sono al di fuori dello stato. E poi con che faccia dici che invece ne sono parte integrante?

Per eliminare il razzismo, ed incentivare il senso civico, forse è meglio partire da queste, piccole, cose che declamare solenni trombonate sui massimi sistemi.

 

2 pensieri su “Senso civico nelle piccole cose

  1. Sono d’accordo. Le leggi valgono per tutti e devono essere fatte rispettare per tutti. Se non si hanno i soldi per il biglietto si va a piedi, o in bicicletta: questo dovrebbe valere sia per gli italiani che per gli stranieri.

    "Mi piace"

  2. Fanno benissimo i passeggeri a prendersela col personale di bordo.
    Si, certo, è una piccola cosa, ma vale sempre il principio che se il tuo ruolo è far rispettare le regole la scusa: “io tengo famiglia” non può valere.

    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.