Se qualcuno ancora si stesse ponendo dubbi sull’utilità e sull’opportunità delle intercettazioni telefoniche arriva un illuminante articolo a fugare ogni dubbio
(…)All’udienza di oggi ha testimoniato il capitano di vascello Leopoldo Manna, capo della centrale operativa delle capitanerie di porto a Roma: “Schettino (il comandante della Concordia, ndr) mi parlava per flash al telefono”, e “mi sembrò scosso, filtrai nella mia mente quello che mi aveva detto per farmi un’immagine” e “mi balenò che non era l’interlocutore più adatto in quel momento, e mi ricordo di aver riferito questa impressione in centrale operativa”. In un altro colloquio tra Manna e un operatore della sua centrale operativa – fatto ascoltare dai pm in aula – si sente il teste che dice anche: “Quel comandante è rinc…to, povero Cristo”.
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Cioè senza le intercettazioni come si sarebbe arrivati a conoscere cotale verità?